mercoledì 24 marzo 2010

Diario di viaggio

Progettazione stand: Il concept per la Geg Retail Group Solution

Tra le pagine del mio diario di Viaggio oggi vi parlo della progettazione di uno stand.
Il progetto per questo allestimento fieristico è stato elaborato dal Fattore PH , il mio gruppo di lavoro al master che ho seguito al Poli.design di Milano in  Temporary Space & Exhibition design .

Concept.

GEG Retail Group Solution, esprime Innovazione, Made in Italy e Design nella progettazione e produzione di sistemi d’arredo per il retail.
L’azienda ha chiesto di sintetizzare, all’interno dei 200 mq. di uno spazio fieristico a isola, di 10x20 metri, i punti di forza e i valori della azienda.
Lo spazio è pensato per la fiera Euroshop 2011 di Düsseldorf, appuntamento internazionale per il settore attrezzature per punti vendita.
La riflessione progettuale è partita dal concetto di “contenitore” che ha al proprio interno un “nucleo” di preziosi contenuti da scoprire.


 GEG è infatti il contenitore che comprende le due linee d’arredo Fashion Wood e Retail Movement, ben definite e caratterizzate, e la futura linea Led in fase di progettazione, affidata nel suo sviluppo alla creatività innovativa di giovani progettisti.
Per queste ragioni la linea Led è stata inserita al centro dello spazio, come rappresentazione del nucleo dove risiedono l’innovazione, la ricerca ed il design italiano, cuore pulsante che esprime l’energia e la dinamicità dell’insieme.


 La forza progettuale di Led erompe dal centro verso l’esterno, frammentando in modo apparentemente casuale le parti che compongono lo stand, permettendo di vedere dall’esterno, attraverso le aperture, i contenuti e i messaggi che si vogliono comunicare.
Per le pareti esterne dello spazio è stata infatti studiata una nervatura metallica che permette di creare aree opache ed altre immediatamente permeabili.

La struttura è stata ingegnerizzata, attraverso l’uso di moduli che possono essere composti in diverse configurazioni, permettendone il facile trasporto e semplificandone il montaggio.

Il progetto vuole stimolare la curiosità del visitatore attraverso un “vedo e non vedo” e la realizzazione di un percorso interno emozionale ed informativo, quasi museale, tra installazioni artistiche del prodotto valorizzate da illuminazione puntuale che conducono al nucleo dello spazio GEG.
Gli elementi fondamentali inseriti per coinvolgere il visitatore attraverso una pluralità di suggestioni sono dei setti “totemici” progettati ad hoc, come grandi fogli da disegno, e ambientazioni virtuali scenografiche che si contrappongono ad oggetti reali attraverso segni grafici sulle pareti dello stand. 


 La distribuzione spaziale si articola nei lati corti dello stand. Attraverso due ingressi speculari si accede alle due aree espositive totemiche che conducono il visitatore alla parte centrale dove sono situate la zona relax l’area consulenza e la sala riunioni, informale, che sottolinea come gli incontri di lavoro siano un momento di collaborazione sulle idee.



Tutto è circondato da un’installazione dinamica, realizzata con una “nuvola” di progetti appesi a soffitto che rappresentano le idee in continua evoluzione dell’azienda.
Attraverso un puntuale studio della luce si vuole fare percepire immediatamente al visitatore l’importanza del nucleo centrale, dove la luce diventa protagonista dello spazio e si contrappone all’atmosfera più soft della zona esterna.


Queste soluzioni hanno l’obiettivo di creare empatia tra visitatore e prodotto, grazie ad un vero e proprio percorso emozionale che dall’esterno conduce verso il cuore pulsante di GEG.

Concept stand:  Fattore Ph 
(Emiliano Brinci, Gianmarco De Francisco, Ilaria Innocenti, Giovanna Gurian, Annalaura Tusino)
Progettazione stand.



Nessun commento:

Posta un commento

Chi ci legge?