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martedì 7 febbraio 2012

Creazioni Designer: MACEF_Gennaio_2012


Questa volta ho fatto appena in tempo a tornare alla base.
Ancora un giorno e sarei rimasto bloccat dal freddo e dalla neve, che in questi giorni si sono abbattuti sulla nostra amata penisola.
Meteo a parte, il viaggio di ritorno è stato tranquillo, quello che non lo è stato è il mio rientro in Atelier.
Si perchè se a settembre - il primo appuntamento al MACEF come Atelier Designtrasparente - tutto era andato molto bene, l'edizione di gennaio è stata iperproduttiva.
I nuovi prodotti della linea 2012 ed il restyiling degli esistenti, hanno riscosso un discreto successo.
La vera sorpresa però, sono stati i  lampadari a pendente della linea Backin Time.

Lampadario a pendente serie Backin Time

Lampadario a pendente MARTY
Lmpadario a pendente DOC
Disegnati a 6 mani con Francesca Soluzioni ed il nostro amico Luca Scarpellini di Usedesign, sono stati realizzati con dei tubi in plexiglass e delle fasce di carta da parati.
Materiali completamente diversi, che siamo riusciti a far convivere, realizzando un oggetto  moderno dal sapore antico.
Gli ordini sono fioccati come la neve scesa in questi giorni, ed ovviamente anche i punti vendita che hanno deciso d'inserire una selezione dei nostri prodotti sono aumentati notevolmente.
Brescia, Bari, Torino, Enna, Bergamo, Gallarate, sono alcune delle città in cui trovate o troverete - da fine mese - una selezione dei prodotti migliori firmati Atelier Designtrasparente.
La lista si allunga giorno dopo giorno e per chi fosse interessato a conoscerla e a seguirne gli aggiornamenti, questo è il link di riferimento.

Porta lumini da tavolo TRISELA

Centro tavola SUNFLOWER

Cestini MONCLERE
Serie di vassoi TAIGA
Vaso monofiore DUNE
Ferma Libri MANO

Ringrazio tutte le persone che sono passate a scambiare due chiacchiere con me e tutti i punti vendita che hanno creduto in noi e nel nostro designtrasparente!

martedì 24 gennaio 2012

Design: i nuovi talenti. Prodotti e progetti @ Micca Club

Domenica 11 dicembre 2012 il Micca Club, leader nell’intrattenimento e Istituto Quasar, leader nella formazione, insieme per un evento/expo di grande interesse ed attualità. Il Micca Club di Roma ha messo in mostra i talenti del design di varie generazioni formati dall’Istituto Quasar in occasione dell’iniziativa O.D.E. One Day Expo & Temporary Store. 
Micca Club, Roma, 2011.


Se volete vedere tutte le immagini ed i filmati girati durante la serata seguite il link.

mercoledì 11 gennaio 2012

Creazioni Designer: Atelier Designtrasparante_collection 2012_Green_Brown_Azure





Vi aspetto dal 26 al 29 gennaio presso "CREAZIONI DESIGNER" al padiglione 5 del MACEF_fieramilano, insieme alla nuova collezione 2012, il restyling di alcuni dei  prodotti più venduti e per selezionare showroom e negozi di design interessati alla commercializzazione dei prodotti in plexiglass prodotti dall' Atelier Designtrasparente.


Il MACEF in pillole.

Quando:             Dal 26/01/2012 al 29/01/2012
Orari:                  dalle 9.30 alle 18.30
Dove:                   Fieramilano
Ingresso:             A pagamento solo per operatori professionali
Entrate:              Valide tutte le entrate
Promossa da:     Fiera Milano S.p.A. 
Frequenza:        Semestrale
Sito internet:      http://www.macef.it   
Email:                 macef@fieramilano.it


TIPOLOGIE TESSERE E TARIFFE IN MOSTRA:
• Biglietto Intero, validità 1 giorno  € 30,00
• Biglietto Intero, validità 2 giorni   € 45,00
• Biglietto Intero, validità 4 giorni   € 65,00





lunedì 14 novembre 2011

Intel CPU Artwork: Oltre il Processore e 40 Anni di Storia, Verso l’All-Thing Computing


Finalmente posso parlarvi e pubblicare le immagini del lavoro che per circa un mese mi ha tolto il sonno!
Quello che troverete di seguito è il concept che la INTEL ha chiesto di sviluppare al nostro gruppo di progettazione; formato da me, Luca Scarpellini,Ilaria Innocenti e Giorgio Laboratore.
Il progetto è stato per tutti molto stimolante ed impegnativo. 
Il tempo che avevamo a disposizione  - poco meno di un mese -  e la quantità di cose da produrre,  -  idee, bozzetti, prototipi e servizio fotografico - hanno messo a dura prova le nostre facoltà mentali e fisiche.
Ma alla fine ce l'abbiamo fatta!
Il risultato è quello che trovate in questa pagine.
Prima di lasciarvi alle immagini voglio ringraziare i miei 3 compagni di viaggio, Marco Catalani, Gabriella e Paola - per avermi "donato" un guizzo vincente per l'ideazione di uno degli oggetti - Francesca per avermi aiutato nello sviluppo di alcuni prototipi ed Andrea Rubbo, che con le sue foto ha colto l'essenza dei nostri oggetti.

All’origine è stato l’Intel 4004. Poi sono passati 40 anni di storia e di successi, di evoluzione tecnologica e di nuove opportunità offerte dell’informatica. All’orizzonte, non troppo lontano, si staglia una visione precisa, quella dell’ “all thing computing” o del “compute continuum”.
In questo lungo percorso che ha innescato la terza rivoluzione industriale e una profonda trasformazione dei comportamenti sociali, i processori Intel non solo sono diventati via via più piccoli e più performanti, ma hanno anche valicato i confini naturali del PC, entrando oggi nei notebook e in una moltitudine di device mobili, domani in un numero sempre maggiore di oggetti “smart” e dalle nature più diverse, dall’auto al frigo di casa, dalla scarpa tecnica alla caldaia dell’impianto termico domestico.
Il processore sta diventando l’elemento costante, seppure invisibile, della nostra “esperienza aumentata” quotidiana. L’intelligenza che permette di infondere agli oggetti sposta infatti di giorno in giorno un passo più in là il limite del possibile, realizzando un contesto ambientale dinamico e in grado di adattarsi alle esigenze, alle problematiche e ai desideri dei singoli. 

I processori dentro tutte le cose. Ma anche processori che diventano materia prima per gli oggetti più svariati. Quattro giovani designer italiani hanno dato vita, con queste premesse, a sei diversi oggetti di design, per tradurre in forme comuni e funzionali il ruolo del processore, tra storia e innovazione, tra quotidiano e futuro.
Emiliano Brinci, Ilaria Innocenti, Giorgio Laboratore e Luca Scarpellini hanno così creato una lampada da tavolo, un orologio da parete, un tavolo da gioco una spilla, delle bretelle da uomo e una doppia seduta, impiegando processori Intel di ogni epoca e forma e amalgamandoli con altri materiali costruttivi tradizionali, dal ferro al metacrilato, dal legno al rame.
I vecchi processori non più in uso acquistano così una nuova vita, e suggeriscono, forse, la nostra che verrà.


I sei oggetti 

TAVOLO DA GIOCO



Descrizione: tavolino da gioco per dama e/o scacchi. I 32 processori sabbiati e disposti a scacchiera si alternano sulla superficie di legno laccato provocando un elegante contrasto materico tridimensionale che rende quest'oggetto un affascinante elemento d'arredo.
Materiali: legno, processori Intel
Quantità CPU: 32 unità
Dimensioni: 40 x 40 x 42 cm

LAMPADA FLOWER


Descrizione: questi fiori intelligenti sono diodi LED racchiusi in petali composti da diversi tipi di processori, sorretti da listelli di ferro verniciato. All’interno del vaso in terracotta sono alloggiati alimentatore e trasformatore.
Materiali: ferro, metacrilato, terracotta, pasta-neve, processori Intel
Quantità CPU: 39 unità
Dimensioni: 20 x 30 x 45 cm (ca.)


BRETELLE “GEEK”

  
Descrizione: questo accessorio "geek" è ottenuto grazie al recupero di vecchi cablaggi da computer mentre 3 processori Intel decorano le fibbie anteriori e posteriore.
Materiali: cablaggi da computer, pelle, fascia elastica, processori Intel
Quantità CPU: 3 unità
Dimensioni: variabili e regolabili

PANCA WIRED



Descrizione: quest'oggetto mette in scena la commistione tra passato e futuro. Il linguaggio stilistico tipico della classica sedia chiavarina è contaminato dal virus dell' "all thing computing" generato dai processori incastonati all'interno della seduta. La trama grafica della paglia è ottenuta verniciando i vari tratti di corda intrecciata con una tinta oro.
Materiali: legno, paglia viennese, processori Intel
Quantità CPU: 2 unità
Dimensioni: 80 x 80 x 65 cm

OROLOGIO WIRED

  
Descrizione: una lastra di metacrilato viene sagomata a laser per creare un decoro ispirato ai circuiti stampati. 4 processori Intel segnano le ore principali della giornata.
Materiali: metacrilato, processori Intel
Quantità CPU: 4 unità
Dimensioni: 50 x 50 cm (ca.)

SPILLA CPU


 Descrizione: il progetto parte dalla volontà di incorniciare diversi modelli di processore come fossero pietre preziose. La varietà dei diversi tipi di processore da vita ad una originale composizione ornamentale. I processori sono incastonati in placche di rame collegate tra di loro attraverso un leggero tondino, anch'esso di rame.
Materiali: rame, processori Intel
Quantità CPU: 3 unità
Dimensioni: 13 x 8 cm



I quattro giovani designer italiani


Emiliano Brinci
Industrial designer 3.0 e blogger dalla mente curiosa. Romano immatricolato '77 e omologato per viaggiare in tutto il mondo, anche nelle cappelliere degli aerei. Nel 2008 fonda, a Roma, l'Atelier Designtrasparente: spazio creativo dove progetta e autoproduce design in metacrilato.


Ilaria Innocenti
Emiliana, classe 1983, si diploma nel 2005 allo IED di Milano e inizia subito come freelance lavorando nel campo del product e interior design realizzando progetti per committenti privati e per aziende. Attraverso il recupero di antiche tradizioni artigianali ha riscoperto il valore del passato e ne ha fatto la sua forma d’arte.

Sito web: www.ilariai.com

Giorgio Laboratore
Giorgio Laboratore (Palermo, 1984) è un vero e proprio designer girovago. Nel 2006 lascia Palermo dopo la laurea in Disegno Industriale per approdare a Barcellona e collaborare con il designer-artista Diego Fortunato. Trasferitosi a Milano nel 2010 lavora come freelancer, con lo pseudonimo di The Worker, nell’ambito del product e dell’interior design.


Luca Scarpellini
Classe 1982, ex artista di strada e ingegnere meccanico mancato. Si occupa di scenografia e design del riuso con il marchio useDesign, tramite il quale progetta, realizza e commercializza pezzi unici e serie limitate di divertenti prodotti per la casa che hanno origine da vecchi oggetti abbandonati nei mercatini delle pulci e nei ferrivecchi.

Sito web: www.usedesign.it


lunedì 3 ottobre 2011

Si prega di disturbare: Le foto del nuovo spazio creativo Designtrasparente



" Mi ha sempre preso la metafora del frullato: tutti gli ingredienti che ci sono dentro sono naturalmente essenziali, ma poi a fare la differenza è - come per le liste - la scelta e la combinazione degli ingredienti, e l'intensità con cui li frulli"  - Franco Bolelli - Viva tutto!



Un ringraziamento ufficiale a Christian e Claudio, i due fotografi ufficiali della serata!

mercoledì 21 settembre 2011

24-09-2011. Si prega di disturbare.

Ciao, finalmente ci siamo riusciti! Il nuovo spazio creativo è pronto.
Vi aspetto tutti sabato 24 settembre, dalle ore 18,30, in Piazza Scotti, 23 a Roma.




Avrete la possibilità di vedere, lampade, vasi, orologi, appendiabiti,specchi, cestini,portapc,trasparenze e riflessi, tutti rigorosamente di design e sopratutto in plexiglass.
Non potete mancare.Save the date!

mercoledì 20 luglio 2011

Design. Che cosa è e come si riconosce?



Questo è l'ultimo articolo che ho realizzato per il blog di Berto Salotti.
Un post semplice, chiaro, di quello che penso sul design.
Leggetelo e ditemi cosa ne pensate.


La cosa che non ho mai capito e che ancora non riesco a capire è il motivo che rende la parola  design tanto usata, spesso in modo “abusivo”.
Ancora devo capire perché se mio padre esce di casa per andare a comprare un oggetto di design, si porta dietro il libretto degli assegni e gli sparisce il sorriso dalla bocca.
Devo ancora capire perché è più importante la firma del designer o dell’azienda produttrice, piuttosto che l’effettiva qualità del prodotto.



Devo capire perché basta inserire davanti a qualsiasi parola il prefisso “di design” e tutto diventa più fico e fescion!
Devo capire perché quando si parla di design si pensa solo e soltanto all’aspetto estetico di un oggetto.
Devo ancora capire perchè questa  parola genera così tanta confusione.
Basterebbe sfogliare uno dei tanti libri dove si parla dei grandi maestri del passato, per capire il vero significato di questa parola “misteriosa”.
Iniziamo prima di tutto a capire cosa significa la parola design in italiano. Design=Progettazione
Si, per chi non lo sapesse design significa progettazione. La progettazione sono tutte le attività, promosse da un progettista, che sono alla base delle realizzazione di un qualsiasi oggetto complesso.
Questo significa che, effettivamente, il design è un po’ ovunque intorno a noi. Qualsiasi oggetto che abbia dietro un benché minimo studio di fattibilità è un oggetto di design.


Precisato questo, per  me gli oggetti “di  design” sono quei prodotti che risolvono un problema, migliorano un gesto quotidiano e rendono la nostra vita più semplice e confortevole.
Un oggetto di design viene progettato ottimizzando i tempi di lavorazione e i materiali con i quali è costruito. Questo per avere un prodotto ben fatto e con un costo “giusto”.
Aggiungete cura per il dettaglio, per la forma estetica, sperimentazione su nuovi materiali, ed emozioni che zampillano dal vostro cuore quando lo toccate, guardate ed annusate.


Ecco, il nostro oggetto di design è pronto per essere acquistato dalla vostra carta di credito.
Scherzi a parte queste poche righe non hanno la presunzione di essere esaustive nella spiegazione di una disciplina dalle mille sfaccettature come il design.
Queste poche righe vogliono essere un semplice vademecum, che vorrei teneste ben in mente quando vi troverete davanti all’acquisto di un oggetto. 
Divano, mobile, letto, lampada o poltrona che sia, ricordatevi che l’attenzione nella progettazione e la cura nella realizzazione, rendono un pezzo d’arredo o un complemento, un valido ed interessante oggetto di design


Quando  tutto questo accadrà e vi emozionerete davanti ad un oggetto, il progettista e l’azienda che lo ha realizzato, avranno prodotto un vero oggetto di DESIGN.

Buon design a tutti!





Chi ci legge?