L’evento Piazza 2.0 Doppio Senso è stato un momento d’incontro, per tutti gli artigiani/designer del nostro network , dove abbiamo capito cosa significhi essere un tecnico/creativo al tempo del web 2.0.
Durante l’esposizione, sono stati molti i momenti di riflessione sull’importanza di progettare con la mano collegata alla mente.
Abbiamo capito che oltre ad essere esperti di materiali e lavorazioni è fondamentale, per i designer, capire che il proprio nome è il proprio marchio, e che bisogna comportarsi come un vero e proprio Brand.
In un periodo storico particolare e particolarmente delicato, la differenza tra un progetto buono e uno cattivo, si gioca tutto sul modo di comunicarlo e presentarlo ai potenziali clienti
Idee brillanti e realizzazioni perfette, non bastano più.
Bisogna essere esperti di conversazioni digitali, bisogna essere dei bravi imprenditori di se stessi e coltivare con attenzione il proprio Personal branding.
Farsi conoscere ed essere visibili, in un mare di progettisti, non è certo impresa facile.
Escludendo la possibilità di farsi seguire da un ufficio stampa professionale, farsi pubblicare su riviste più o meno importanti del settore, – i prezzi sono stellari – o affrontare una campagna pubblicitaria sui vecchi mas media – radio,televisione - l’ unica via d’uscita è attrezzarsi di buona volontà ed iniziare ad utilizzare i nuovi canali di comunicazione accessibili a tutti. I social media.
Facile a dirsi ma è veramente così semplice utilizzare questi nuovi canali?
La risposta posso darvela io che sono un esperto del settore.
No, non è semplice ma è l’unico modo, per poter uscire dall’anonimato e far sentire la propria voce.
In molti casi è sufficiente un po’ di creatività, apertura mentale e voglia d’innovare, per attrarre nuovi utenti e attenzione.
Di cosa abbiamo bisogno per iniziare una buona campagna di social marketing?
Passione, costanza, tempo e contenuti.
“La battaglia per la conquista dell’attenzione non si gioca più tra chi ha a disposizione potenti mezzi e chi non ha grandi risorse, ma esclusivamente tra chi ha la capacità di realizzare contenuti di valore e di diffonderli sfruttando i meccanismi virali della rete” (Personal Branding – Centenaro-Sorchiotti)
Questo è quello che serve per arrivare a risultati che altrimenti sarebbero irraggiungibili.
In Piazza Doppio Senso abbiamo presentato alcune Case History di aziende 2.0 - del settore design - che hanno puntato le loro strategie verso questo nuovo modo di fare marketing.
Berto Salotti, Atelier Designtrasparente e Puntodifuga Legno&Design, hanno raccontato la loro voglia di ascoltare e conversare con i propri utenti. Strategia che porta ad un rapporto costante ed autentico con i propri interlocutori.
Questo è quello che abbiamo cercato di fare in Piazza con tutti gli Artigiani/Designer.
Cercare un rapporto trasparente e di fiducia con i propri clienti, anche perché un brand è fatto dai clienti e non più solo dalle aziende.
Ci saremo riusciti? Dalle immagini scattate in piazza sembrerebbe di si.
Vi aspettiamo al prossimo evento.
Intanto per seguire la community Doppio Senso e rimanere sempre aggiornati sulle iniziative proposte, potete leggere il blog, la fan page o i cinguetti su Twitter.
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