giovedì 15 gennaio 2009

IN FIERA: QUALE SPAZIO SCEGLIERE? (SECONDA PARTE)

Riprendiamo il discorso del post precedente, quello sullo spazio da scegliere in fiera
Di seguito vado ad elencare e spiegare le altre tipologie standard che si possono scegliere.

Posteggio ad un solo fronte. (D)
E’ lo stand base,classico modulo di batteria,chiuso su tre lati.
La soluzione di spazio di cui in genere c’è maggiore disponibilità nelle fiere.
E’ uno stand di corridoi, ha un solo fronte utilizzabile per l’esposizione ed il richiamo del pubblico.
Dal punto di vista della visibilità e del flusso dei visitatori diventa interessante quando il corridoio è di grande passaggio.
Solo una buona disponibilità di spazio e un progettazione stand fantasiosa aiutano ad accrescere l’impatto visivo.
E’ lo spazio su cui viene praticato in genere il costo più basso.

Posteggio passante con due lati liberi. (E)
È uno spazio atipico, adatto a soluzioni particolari e può dar vita ad allestimenti molto interessanti.
I due lati opposti liberi e le due pareti consentono la realizzazione di allestimenti fieristici a galleria in cui esporre alle pareti prodotti,tavole,grafici.
I due fronti aperti sui due corridoi, consentono di realizzare progetti di forte richiamo sul visitatore.
Lo stand diventa un percorso e può essere reso agibile anche come galleria di passaggio.
Su questo spazio il prezzo di riferimento è quello di base.
Posteggio con disposizione ad “elle” può avere due,tre o quattro lati liberi. (F)
E’ uno spazio atipico molto efficace, di cui però vi è spesso poca disponibilità.
L’impatto espositivo che ne risulta è molto forte, presenta il vantaggio di una ottima visibilità avendo sempre a disposizione una porzione di vista a ognuno dei due corridoi di confluenza sull’angolo.
Può disporre da due fino a quattro fronti espositivi su due,tre o quattro corridoi di percorrenza.
I costi variano a seconda delle situazioni, ma in genere sono più alti del prezzo base.

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