La scelta del tipo di spazio più appropriato
La scelta delle dimensioni ottimali dell’area
La valutazione della posizione nel padiglione
Gli enti fieristici dispongono normalmente di almeno quattro tipi classici di aree.
Il dilemma risiede nel valutare quale tipo di planimetria è più adatta alla propria strategia,considerando che poi va combinata con: dimensioni dell’area,posizione nel padiglione,obbiettivi dell’impresa,tipi di prodotti o di macchine da esporre e professionalità del progettista.
Di seguito vado ad elencare e spiegare le tipologie standard che si possono scegliere.
Posteggio denominato ad isola con quattro lati liberi. (A)
Lo stand ad isola è lo spazio più interessante in assoluto, il più adatto a stand di tipo istituzionale,o per chi deve presentare molti prodotti.
Ha una grande disponibilità di spazio rivolto al pubblico,ed ha un elvato rapporto di valore tra volumetria e visibilità.
E’ spesso disposto nei padiglioni in posizione favorevole e di grande passaggio, perché prospiciente a quattro fronti e quattro corridoi ed è uno spazio aperto alle soluzioni progettuali più fantasiose,non avendo vincoli al di fuori dei regolamenti specifici di ogni ente fieristico.
Rispetto a gli altri spazi interni allo stesso padiglione, lo stand ad isola ha un costo superiore(parliamo sempre di area nuda).
Posteggio denominato a penisola, di testata, con tre lati liberi. (B)
Come lo spazio ad isola lo stand a penisola è adatto a stand istituzionali e alla presentazione di molti prodotti.
Anche per questa tipologia lo spazio a disposizione rivolta al pubblico e l’impatto sui visitatori è notevole.
E’ un ottima soluzione quando si devono realizzare nello stand spazi adibiti ad uffici,salotti e ripostigli,perché si può utilizzare per questo scopo la parete chiusa di fondo.
Offre poche limitazioni alla progettazione stand consentendo un’esposizione funzionale dei prodotti.
Normalmente è in testa a una fila di stand ma può essere anche una penisola,appoggiata a parete, la sua caratteristica è quella di avere tre lati aperti su tre corridoi.
Costa meno dello spazio ad isola ma è comunque mediamente più costoso delle altre tipologie.
Posteggio con due lati liberi. (C)
Questo spazio è sempre sufficientemente interessante dal punto di vista istituzionale e dell’immagine e si possono comunque ottenere forti effetti lavorando di immaginazione nella progettazione dell’allestimento fieristico
Lo spazio dispone di due fronti aperti e di due pareti chiuse, molto utili per uffici,ripostigli,pannelli descrittivi,schermi per audiovisivi o prodotti da esporre a parete.
L’impatto dell’allestimento dello stand è comunque influenzato dall’allestimento dello stand vicino con cui condivide la parete.
Come lo spazio ad isola lo stand a penisola è adatto a stand istituzionali e alla presentazione di molti prodotti.
Anche per questa tipologia lo spazio a disposizione rivolta al pubblico e l’impatto sui visitatori è notevole.
E’ un ottima soluzione quando si devono realizzare nello stand spazi adibiti ad uffici,salotti e ripostigli,perché si può utilizzare per questo scopo la parete chiusa di fondo.
Offre poche limitazioni alla progettazione stand consentendo un’esposizione funzionale dei prodotti.
Normalmente è in testa a una fila di stand ma può essere anche una penisola,appoggiata a parete, la sua caratteristica è quella di avere tre lati aperti su tre corridoi.
Costa meno dello spazio ad isola ma è comunque mediamente più costoso delle altre tipologie.
Posteggio con due lati liberi. (C) Questo spazio è sempre sufficientemente interessante dal punto di vista istituzionale e dell’immagine e si possono comunque ottenere forti effetti lavorando di immaginazione nella progettazione dell’allestimento fieristico
Lo spazio dispone di due fronti aperti e di due pareti chiuse, molto utili per uffici,ripostigli,pannelli descrittivi,schermi per audiovisivi o prodotti da esporre a parete.
L’impatto dell’allestimento dello stand è comunque influenzato dall’allestimento dello stand vicino con cui condivide la parete.
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