Tutto è partito dalle grandi metropoli del mondo occidentale.
New York, Berlino, Parigi e ora, dopo aver conquistato Milano, si sta diffondendo in tutta Italia.
E' l'ultima frontiera del marketing: il Temporasry Space, negozi aperti a tempo determinato che compaiono all'improvviso nel contesto urbano e velocemente si dissolvono.
Ma perchè il Temporary Space piace e si sta diffondendo così tanto tra le strategie di marketing delle aziende?
Perchè ottimizzano i costi, valorizzano la marca, aumentano la notorietà e sono utilissimi alle aziende per lanciare nuovi prodotti sul mercato o per effettuare test su linee sperimentali.
Tutto questo senza investire ingenti cifre per l'apertura di uno store tradizionale o per campagne di comunicazione a vasta scala.
Ma di cosa ha bisogno il Temporary Store per essere realmente efficace?
Principalmente di due cose.
La visibilità prima di tutto. Quindi la location deve essere posizionata in una zona di passaggio, molto visibile e solitamente con grandi pareti vetrate su strada.
Fondamentali sono poi gli eventi associati, che catalizzano l'attenzione del consumatore, lo coinvolgono e divertono
All'interno di questi "luoghi" infatti, si "consumano esperienze" più che prodotti.
Lo scopo principale è la comunicazione e non la vendita.
Lo spazio ottimale per un Temporary Store è di circa 150/200 mq ed il tempo di "vita" medio di è di circa 30 giorni.
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